"Solitary Man" è un film del 2009 diretto da Brian Koppelman e David Levien. La storia segue Ben Kalmen, interpretato da Michael Douglas, un uomo d'affari di successo che vede la sua vita sprofondare a causa delle sue cattive decisioni e del suo comportamento autodistruttivo. Un tempo proprietario di una catena di concessionarie di automobili, Ben è ora in rovina sia finanziariamente che personalmente.

Ben ha una relazione con Jordan, interpretata da Mary-Louise Parker, una donna benestante il cui padre potrebbe aiutarlo a risollevarsi. Tuttavia, il comportamento sconsiderato di Ben compromette anche questa possibilità. Quando accompagna Allyson, la figlia di Jordan, interpretata da Imogen Poots, in un viaggio di ammissione all'università, Ben fa delle scelte che peggiorano ulteriormente la sua situazione.

Curiosità:

"Solitary Man" è stato accolto positivamente dalla critica per la forte interpretazione di Michael Douglas, che ha ricevuto elogi per la sua rappresentazione di un uomo in crisi.
Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival nel 2009, dove ha ricevuto un'accoglienza entusiastica.
La sceneggiatura del film è stata scritta da Brian Koppelman, che ha anche diretto il film insieme a David Levien. I due sono noti per il loro lavoro in film come "Rounders" e "Ocean's Thirteen".
"Solitary Man" esplora temi universali come la redenzione, il rimorso e la possibilità di cambiamento, rendendolo un film profondamente umano e toccante.

"Solitary Man" è un dramma avvincente che offre una profonda introspezione sulla vita di un uomo che cerca di ricostruirsi dopo aver toccato il fondo. Con una performance potente di Michael Douglas e una narrazione coinvolgente, il film offre una riflessione sincera sulla possibilità di cambiare e trovare redenzione, rendendolo una visione obbligata per chiunque sia interessato a storie di caduta e rinascita.

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