In "Non ti voltare", Jeanne, una scrittrice in crisi creativa, è sposata e ha due figli. La sua vita apparentemente tranquilla viene sconvolta da una serie di strani avvenimenti. Inizia a vedere distorsioni nella sua casa, sente strani rumori e il suo corpo subisce mutamenti impercettibili agli occhi degli altri.

Un'antica fotografia trovata nella casa di sua madre la spinge a intraprendere un viaggio in Italia alla ricerca di una donna misteriosa che potrebbe detenere la chiave del suo disagio. Ma più Jeanne indaga, più la linea tra realtà e sogno si offusca. Inizia a mettere in dubbio la sua stessa identità e a chiedersi chi sia veramente.

Curiosità:

La regista Marina de Van è nota per il suo cinema psicanalitico e surreale. "Non ti voltare" è un film che gioca con l'ambiguità e l'onirico, lasciando allo spettatore il compito di interpretare i misteri che vengono presentati.
Il film è stato presentato in concorso alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes del 2009.
L'attrice Sophie Marceau interpreta magistralmente il ruolo di Jeanne, mostrando la sua fragilità e la sua crescente paranoia in maniera convincente.

"Non ti voltare" è un film inquietante e allucinatorio che non offre risposte facili. È un viaggio nei meandri della psiche umana e un'opera che invita lo spettatore a riflettere sulla natura della realtà e sull'identità. Un film consigliato agli amanti del cinema d'autore e a chi cerca un'esperienza cinematografica che sia disturbante e stimolante.

Contattaci

torna indietro