"Lo svitato" è un film diretto da Carlo Lizzani che racconta la storia di Achille, un ingenuo fattorino di stazione interpretato da Dario Fo, che sogna di migliorare la sua vita. È innamorato di una bella ragazza e, con una serie di goffi tentativi comici, riesce finalmente a conquistarla.

Nel frattempo, un editore gli offre l'opportunità di diventare giornalista, affidandogli il compito di indagare su un misterioso caso di cani di razza scomparsi. Tuttavia, dietro questa proposta si nasconde un inganno: l'editore vuole sfruttarlo per guadagnare soldi con articoli fasulli e anche rubargli la ragazza.

Curiosità:

Dario Fo, uno degli attori più celebri del teatro e del cinema italiano, offre una performance comica e di grande espressività nel ruolo di Achille.
Il film mescola elementi di commedia e satira sociale, affrontando con leggerezza temi come l'inganno, l'opportunismo e le dinamiche di potere.
"Lo svitato" è un esempio di cinema popolare, con un tono brillante ma critico verso la società e la sua ipocrisia.
Il film gioca con il contrasto tra il personaggio ingenuo di Achille e l'inganno del mondo che lo circonda, creando situazioni comiche ma anche riflessive.

"Lo svitato" è una commedia brillante e irriverente, dove l'inganno e l'ingenuità si intrecciano in un gioco di equivoci e risate.

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