In "Le tre scimmie" Eyüp è un autista taciturno e onesto e vive a Istanbul con la moglie Hacer e il figlio adolescente Ismail. Un incidente notturno sconvolge la loro routine: Eyüp investe accidentalmente un uomo e, per proteggere Servet, il politico corrotto per cui lavora, accetta di prendersi la colpa dell'accaduto in cambio di una grossa somma di denaro.

Mentre Eyüp sconta la pena in carcere, la famiglia attraversa un periodo di difficoltà economiche. Hacer inizia a lavorare come donna delle pulizie per la moglie di Servet, creando una situazione di tensione e sensi di colpa. Ismail, consapevole della verità sull'incidente, diventa sempre più introverso e ribelle.

Curiosità:

Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes del 2008, dove ha vinto il premio per la miglior regia.
"Le tre scimmie" è caratterizzato da uno stile minimalista e contemplativo, con lunghe inquadrature e dialoghi scarni.
La pellicola è girata principalmente a Istanbul, con una fotografia che cattura la bellezza austera della città e la solitudine dei suoi abitanti.
Il film è stato oggetto di numerosi studi critici ed è considerato una delle opere più importanti del cinema turco degli ultimi anni.

"Le tre scimmie" è un film lento e introspettivo che ci immerge nell'atmosfera opprimente di una famiglia distrutta dal peso del segreto. Nuri Bilge Ceylan, con la sua regia magistrale, ci costringe a riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte e sull'importanza della comunicazione e della verità nelle relazioni umane.

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