"La governante" racconta la storia di Caterina Leher, una donna francese che viene assunta come governante presso una famiglia borghese siciliana. Caterina è una donna di mondo, colta e affascinante, e ben presto il suo arrivo sconvolge la vita tranquilla della famiglia Platania. Il suo atteggiamento e le sue abitudini liberali mettono a disagio i membri della famiglia, portando alla luce segreti e tensioni nascoste. La presenza di Caterina fa emergere ipocrisie e conflitti latenti, rivelando le fragilità e le contraddizioni della società borghese dell'epoca.

Curiosità:

Il film è tratto dall'omonima commedia teatrale di Vitaliano Brancati, che esplora temi di ipocrisia e repressione nella società italiana del dopoguerra.
La protagonista, interpretata da Martine Brochard, offre una performance memorabile che cattura la complessità del personaggio di Caterina.
Giovanni Grimaldi, noto per la sua versatilità come regista e sceneggiatore, ha portato sullo schermo una fedele trasposizione della commedia di Brancati, mantenendo l'ironia e la critica sociale dell'opera originale.
Il film è ambientato in una villa siciliana, con riprese che esaltano la bellezza e l'atmosfera unica dell'isola, rendendo la location quasi un personaggio a sé stante nella storia.

"La governante" è un film che, attraverso la lente della commedia, mette in luce le contraddizioni e le ipocrisie della società borghese italiana degli anni '70. La storia di Caterina e della famiglia Platania è una riflessione pungente su come l'arrivo di un estraneo possa scardinare l'ordine costituito, portando a galla verità scomode. Con una regia attenta e una sceneggiatura ben costruita, il film di Giovanni Grimaldi rimane una testimonianza significativa delle dinamiche familiari e sociali dell'epoca, offrendo al contempo momenti di divertimento e di profonda riflessione.

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