Il disprezzo e il tradimento sono sentimenti che accompagnano Clara Inés (Maricarmen Regueiro) fin dalla tenera età. Lascia la locanda dove vive sotto la tutela delle suore, per cambiare il corso della sua vita, una volta scoperto di provenire da una famiglia molto potente.

Sulla strada per la capitale, incontra per caso Raúl Velandró (Flavio Caballero), che le confessa di far parte del gruppo familiare che sta cercando e si offre di accompagnarla. Da quel momento in poi, il giovane balbuziente conosce l'amore.

Il viaggio di Clara Inés nella capitale non piace a Pastora Lara-Portillo de Santamaría, madre di Raúl e moglie del potente Israel Santamaría. Quindi Pastora si ammazza per impedirle di raggiungere la sua destinazione, ma falliscono, quindi deve accettare Clara alla villa di Santa Maria.

Una volta lì, Clara diventa il centro dell'umiliazione. Il disprezzo è evidente ma il dolore più grande per Clara Inés arriva quando scopre che Raúl Velandró è sposato. Clara Inés viene espulsa dalla casa senza poter spiegare che Israel Santamaría è suo padre.

Ma suo zio Cirillo interviene, prova tutti i suoi legami di sangue e la riporta nella casa di famiglia, nonostante il rifiuto di Pastora. Clara accumula tutto quel risentimento dovuto al disprezzo e alla durezza con cui è stata trattata e si prepara a restituire, occhio per occhio e dente per dente, tutta la cattiveria di cui è stata vittima.

Per farlo, a volte userà gli stessi espedienti praticati da Pastora, anche se mettendo a rischio l'amore che prova per Raúl.

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