In "Il colonnello Buttiglione diventa generale", il colonnello Buttiglione è un ufficiale dell'esercito italiano noto per il suo rigore e la sua disciplina, ma anche per le sue disavventure comiche e la sua goffaggine. Dopo una serie di esilaranti vicende e malintesi, Buttiglione viene promosso a generale. Tuttavia, la sua nuova posizione porta con sé una serie di nuovi problemi e situazioni grottesche che mettono alla prova il suo già fragile equilibrio.

Tra malintesi, ordini sbagliati e situazioni paradossali, Buttiglione dovrà navigare tra le complessità della sua nuova carica con il suo tipico stile buffonesco. Un generale fuori dal comune per un esercito fuori controllo.

Curiosità:

Il film è il seguito di "Il colonnello Buttiglione diventa generale" del 1973, sempre diretto da Mino Guerrini.
Alvaro Vitali, famoso attore comico italiano, interpreta uno dei personaggi chiave del film, aggiungendo un ulteriore livello di comicità alla pellicola.
Il film fa parte del filone della commedia all'italiana degli anni '70, caratterizzata da una satira leggera e situazioni paradossali.
Le riprese si sono svolte in diverse caserme dell'esercito italiano, conferendo al film un'ambientazione autentica.

"Il colonnello Buttiglione diventa generale" è una commedia spassosa che sfrutta il talento comico di Alvaro Vitali e il genio di Mino Guerrini per creare una satira leggera e divertente sulle dinamiche militari. Un film che, con il suo humor grottesco e le sue situazioni paradossali, riesce a intrattenere e far ridere, rimanendo un classico della commedia all'italiana.

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