"I dimenticati" è una commedia amara e introspettiva che, dietro una patina di umorismo, affronta temi come la condizione umana, il cinema stesso e il significato della vita. John Sullivan, un celebre regista di commedie musicali, decide di abbandonare il suo genere per dedicarsi a un film più serio, che rifletta le sofferenze del mondo.

Per immedesimarsi nella condizione dei poveri, si traveste da barbone e intraprende un viaggio attraverso gli Stati Uniti. L'esperienza lo porterà a confrontarsi con una realtà molto diversa da quella che conosceva, costringendolo a rivalutare le proprie scelte e il suo ruolo di artista.

Curiosità:

"I dimenticati" è considerato uno dei film più personali di Preston Sturges, che riversa nel personaggio di Sullivan molti dei suoi dubbi e delle sue riflessioni sulla sua carriera.
Il film è un perfetto equilibrio tra momenti comici e riflessioni profonde, dimostrando la versatilità di Sturges come regista.
Sturges utilizza il film per criticare l'industria cinematografica e il suo modo di affrontare temi sociali, spesso in maniera superficiale e semplificata.
Oltre ad essere un viaggio fisico, quello di Sullivan è anche un viaggio interiore alla scoperta di sé stesso e del suo ruolo nel mondo.

Un regista famoso decide di abbandonare tutto per scoprire la verità sulla vita. "I dimenticati" è un viaggio comico e amaro che ti farà riflettere sul significato del cinema e della condizione umana.

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