"Gli amori di Astrea e Celadon" è un film diretto da Éric Rohmer, una delicata e poetica trasposizione cinematografica del romanzo pastorale seicentesco di Honoré d'Urfé, "L'Astrée". Ambientato in una Francia idealizzata del V secolo, il film racconta la storia d'amore tra Astrea e Céladon, due giovani pastori.

Il loro idillio viene interrotto da un malinteso che porta Astrea a credere di essere stata tradita. Disperata, la giovane intima a Céladon di non farsi più vedere. Il pastore, ferito e confuso, si getta in un fiume, ma viene salvato dalle ninfe. Da quel momento, inizia un lungo percorso di prove e sofferenze per riconquistare l'amore perduto.

Curiosità:

Rohmer ha scelto di adattare un'opera letteraria molto antica, conferendole una nuova veste cinematografica e una sensibilità contemporanea.
Il film è caratterizzato da un'atmosfera sognante e poetica, con paesaggi bucolici e una fotografia suggestiva.
"Gli amori di Astrea e Celadon" è un'approfondita riflessione sull'amore, sulla gelosia, sulla fedeltà e sul perdono.
Il film vede la partecipazione di giovani attori francesi, che interpretano con delicatezza i ruoli dei protagonisti.

In una Francia incantata, l'amore tra due pastori viene messo alla prova da un tragico malinteso. "Gli amori di Astrea e Celadon" è un'elegia visiva sull'amore e il perdono.

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