Il regista Francesco Erba ci porta in un viaggio attraverso tre epoche diverse in "Come in cielo, così in terra", offrendo una visione suggestiva e misteriosa.

Il film si apre con la prigionia di una giovane ragazza in un'abbazia nel 1275 d.C., dove viene utilizzata per gli esperimenti di un alchimista. Nel 2011 d.C., una coppia di giovani scompare nel bosco e durante le indagini viene ritrovato uno strano manoscritto. Infine, nella contemporaneità, un ispettore di polizia incaricato delle indagini sulla scomparsa dei ragazzi lascia un video-testamento, temendo per la propria incolumità a causa delle sue ultime scoperte.

Le storie sembrano apparentemente separate, ma grazie ad una sapiente regia e un'ottima sceneggiatura, Erba intreccia le vicende in modo inaspettato, creando un'avvincente e misteriosa narrazione.

Le interpretazioni degli attori sono convincenti, e la fotografia è in grado di creare un'atmosfera oscura e affascinante, aiutando a mantenere lo spettatore in tensione fino alla rivelazione finale.

"Come in cielo, così in terra" è un thriller dal ritmo serrato e con una trama ben costruita che intriga e cattura l'attenzione dello spettatore fino alla fine.

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